Involucro compostabile per bustine di tè

Ascoltare le parti interessate dietro questo impegno determinato è un vivido promemoria di quanti fattori devono essere soppesati prima che una pellicola compostabile possa essere commercializzata.

Ci sono voluti circa 10 anni e non è stato senza una o due battute d'arresto. Ma Numi Organic Tea, con sede a Oakland, ora dispone di un involucro per le singole bustine di tè certificato ASTM D6868 come compostabile in impianti di compostaggio commerciali. Sviluppata dall'azienda di imballaggio sostenibile Elk Packaging, la laminazione adesiva a tre strati è composta, dall'esterno verso l'interno, da carta/cellophane/acido polilattico. Lo strato di cellophane è il cellophane Natureflex di Futamura, una pellicola trasparente realizzata nello stabilimento di Futamura nel Regno Unito con pasta di legno rinnovabile proveniente da piantagioni gestite. Secondo Jake Hebert, Senior Manager delle vendite e del marketing presso Futamura, le proprietà di barriera ai gas di questo particolare Natureflex sono comprese tra 0,03 e 0,06 cc di O2/100 pollici quadrati/24 ore. "La natura cristallina del cellophane lo rende una barriera contro l'ossigeno molto efficace", aggiunge. “In questa particolare applicazione includiamo una metallizzazione molto leggera per la barriera all'umidità. È una quantità così piccola che è appena rilevabile quando il materiale si decompone nell'impianto di compostaggio. Ciò che rimane non ostacola il processo di degrado perché l’alluminio è effettivamente inerte, un elemento naturale”.

Il PLA, un'estrusione soffiata che conferisce proprietà di termosaldatura al materiale, è l'EarthFirst PLA di PSI. PSI acquista pellet di PLA da Total-Corbion, che a sua volta utilizza solo canna da zucchero priva di OGM per polimerizzare il suo PLA a marchio Luminy.

Per quanto riguarda la carta, si tratta di carta vergine stampata in superficie flessografica certificata FSI e dotata di un rivestimento proprietario per proteggere l'inchiostro e fornire il giusto coefficiente di attrito (COF) richiesto dai macchinari di avvolgimento ad alta velocità.

Alla domanda sul perché ci sono voluti 10 anni per sviluppare la struttura desiderata, Jane Franch, direttrice del settore Sourcing strategico e sostenibilità di Numi, ha risposto che era principalmente una questione che l'industria non disponeva dei materiali giusti, soprattutto per quanto riguarda i film flessibili.

"Dieci anni fa il mercato stava appena iniziando a vedere alcune cose nei prodotti rigidi, come piatti e posate compostabili per il mercato da asporto, che erano materiali a base di amido o patate", afferma Franch. “Ma non vedevi marchi sugli scaffali dei negozi di film flessibili a base vegetale. E anche il PLA, che esiste da tempo, per molto tempo è stato prodotto solo con fonti di mais geneticamente modificate. Come azienda di tè biologico, questo non sarebbe mai stato accettabile per noi. Il PLA nel nostro materiale proviene da canna da zucchero non OGM certificata Bonsucro, quindi non solo proviene da fonti etiche, ma viene coltivato eticamente." La certificazione Bonsucro è un programma guidato da molteplici parti interessate sviluppato per l’industria della canna da zucchero per soddisfare le politiche di acquisto di acquirenti su larga scala che cercano fornitori che sostengano il lavoro equo e la protezione ambientale nelle comunità produttrici di zucchero.

“Sapevamo fin dall’inizio”, continua Franch, “che lo sviluppo di questo materiale da imballaggio sarebbe stato impegnativo. Ma abbiamo pensato di lanciarci sul ring e di impegnarci in una fase iniziale e di costruire una coalizione di marchi anch'essi impegnati in modo da poter dimostrare a coloro che operano dal lato dell'offerta materiale che in realtà esistono marchi pronti e disposti a investire seriamente nei film flessibili compostabili. È stato necessario un impegno da parte nostra per intraprendere il percorso con i fornitori in termini di sperimentazione dei materiali nella fase iniziale. Tieni presente, inoltre, che alcuni dei materiali di imballaggio compostabili che si sono rivelati molto promettenti nel corso degli anni sono stati ora gradualmente eliminati. Ma suppongo che abbiano avuto un ruolo in quanto sono stati i precursori dei materiali di successo che abbiamo oggi”. In poche parole, afferma Franch, ecco perché ci sono voluti 10 anni per sviluppare un involucro compostabile per bustine di tè.

OSC2

La coalizione di marchi menzionata da Franch, che vola sotto la bandiera OSC2, si descrive come una comunità nazionale di amministratori delegati e leader aziendali che rappresentano aziende di prodotti naturali focalizzate sulla sostenibilità. La sua missione: “Affrontare i problemi di sostenibilità più difficili che affliggono la nostra industria e il nostro pianeta costruendo nuovi modelli di business e sistemi agricoli rigenerativi”. Tra i membri principali del gruppo ci sono aziende come il produttore di burro di noci biologico Justin's, il produttore di alimenti per bambini Plum Organics (parte di Campbell's Soup), l'azienda di alimenti biologici per bambini Happy Family (parte di Danone), il produttore di cereali Lundberg Family Farms e lo spedizioniere di rifiuti californiano Recology. Partecipanti entusiasti, non a caso, anche Elk Packaging e PSI.