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Notizia

Jul 09, 2023

Previsioni per il 2023: l'intelligenza artificiale che piega la realtà, srotola la vite d'oro e il sé

Dopo tre anni di incertezza causata dalla pandemia e dai postumi del lockdown, nel 2023 le imprese, anche con la recessione incombente e l’incertezza abbondante, si trovano ad affrontare gli stessi imperativi di prima: guidare, innovare e risolvere i problemi.

L’intelligenza artificiale sta diventando il filo conduttore nel raggiungimento di questi obiettivi. In media, secondo un recente sondaggio Gartner condotto su quasi 700 imprese negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania, il 54% dei progetti di intelligenza artificiale aziendale sono passati dal progetto pilota alla produzione. Ben l’80% dei dirigenti intervistati ha affermato che l’automazione può essere applicata a qualsiasi decisione aziendale e che si stanno spostando dagli usi tattici a quelli strategici dell’intelligenza artificiale.

Il mantra per il 2023? Fai di più con meno. Alcuni degli esperti NVIDIA in IA prevedono che le aziende daranno priorità all'ampliamento dei propri progetti IA in caso di licenziamenti e carenza di lavoratori qualificati utilizzando offerte software e hardware integrate basate su cloud che possono essere acquistate e personalizzate per qualsiasi azienda, applicazione o budget.

Anche lo sviluppo di un’intelligenza artificiale economicamente vantaggiosa è un tema ricorrente tra le previsioni dei nostri esperti per il 2023. Con la legge di Moore che si scontra con le leggi della fisica, l’installazione di potenza di calcolo in sede sta diventando sempre più costosa e meno efficiente dal punto di vista energetico. E la ricerca della Vite d’oro per componenti critici sta accelerando il passaggio al cloud per lo sviluppo di applicazioni IA e per la ricerca di soluzioni basate sui dati per i problemi della catena di fornitura.

Ecco cosa dicono i nostri esperti sull'intelligenza artificiale per il prossimo anno:

ANIMA ANANDKUMARDirettore di ML Research e Bren Professor al Caltech

I gemelli digitali diventano fisici: vedremo gemelli digitali su larga scala di processi fisici complessi e multiscala, come modelli meteorologici e climatici, fenomeni sismici e proprietà dei materiali. Ciò accelererà le attuali simulazioni scientifiche fino a un milione di volte e consentirà nuove intuizioni e scoperte scientifiche.

Agenti IA generalisti: gli agenti IA risolveranno compiti a tempo indeterminato con istruzioni in linguaggio naturale e apprendimento di rinforzo su larga scala, sfruttando al tempo stesso i modelli di base - quei grandi modelli IA addestrati su una grande quantità di dati non etichettati su larga scala - per consentire agli agenti di analizzare qualsiasi tipologia di richiesta e adattarsi nel tempo a nuove tipologie di domande.

MANUVIR DASVicepresidente, Informatica aziendale

I progressi del software mettono fine ai silos di intelligenza artificiale: le aziende hanno dovuto a lungo scegliere tra il cloud computing e le architetture ibride per la ricerca e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, una pratica che può soffocare la produttività degli sviluppatori e rallentare l’innovazione. Nel 2023, il software consentirà alle aziende di unificare le pipeline di intelligenza artificiale su tutti i tipi di infrastrutture e offrire un’unica esperienza connessa per i professionisti dell’intelligenza artificiale. Ciò consentirà alle imprese di bilanciare i costi rispetto agli obiettivi strategici, indipendentemente dalle dimensioni o dalla complessità del progetto, e di fornire accesso a una capacità praticamente illimitata per uno sviluppo flessibile.

L’intelligenza artificiale generativa trasforma le applicazioni aziendali: l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale generativa diventa realtà nel 2023. Questo perché le basi per una vera intelligenza artificiale generativa sono finalmente state gettate, con software in grado di trasformare grandi modelli linguistici e sistemi di raccomandazione in applicazioni di produzione che vanno oltre le immagini per rispondere in modo intelligente domande, creare contenuti e persino stimolare scoperte. Questa nuova era creativa alimenterà enormi progressi nel servizio clienti personalizzato, guiderà nuovi modelli di business e aprirà la strada a scoperte rivoluzionarie nel settore sanitario.

KIMBERLY POWELLVicepresidente, Sanità

La biologia diventa scienza dell’informazione: le scoperte nei modelli linguistici di grandi dimensioni e la fortunata capacità di descrivere la biologia in una sequenza di caratteri stanno dando ai ricercatori la possibilità di addestrare una nuova classe di modelli di intelligenza artificiale per la chimica e la biologia. Le capacità di questi nuovi modelli di intelligenza artificiale offrono ai team di scoperta farmaceutica la capacità di generare, rappresentare e prevedere le proprietà e le interazioni di molecole e proteine, tutte in silicio. Ciò accelererà la nostra capacità di esplorare lo spazio essenzialmente infinito delle potenziali terapie.

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